Amarilli C
Avevo delle aspettative, anche perché il prezzo (90€ a notte per camera e prima colazione) non era bassissimo, ma qualche delusione l'ho avuta.||Incomincio con i punti a favore. E' vicino alla statale Torino-Milano, all'autostrada e alla Fiera di Milano, molto comodo soprattutto arrivando in auto.||Già alla prenotazione e poi all'accoglienza grande cordialità, che ci ha fatto sentire a nostro agio.||La camera era pulita, spaziosa, arredata in modo un po' arraffazzonato, ma tanto a noi sarebbe servita solo per dormire tornando (tardi) dall'EXPO. Siamo stati piacevolmente sorpresi, per contro, dalle lenzuola ricamate, che ci hanno colpito non poco prima che ci accorgessimo delle cose che non andavano.||La finestra aveva tende chiare, perciò al mattino la luce mi ha dato particolarmente fastidio. Era dotata di zanzariera a tendina, ma inutile perché il meccanismo di fissaggio non funzionava (e le zanzare c'erano). All'interno della camera c'era uno specchio lungo, ma inutile anch'esso, perché un terzo letto, dotato di cuscini enormi per renderlo simil-divano, lo copriva per la maggior parte della sua lunghezza ( e dire che le pareti vuote non mancavano!).||Il bagno: piccolo, senza bidé (e siamo in Italia), ingresso nella doccia solo per magri (io sono rotondetta ed entravo a fatica), lavandino minuscolo (non potevamo nemmeno lavarci il viso senza allagare il pavimento!), attaccapanni inservibile (posto al di sopra di uno scaffale, perciò dei 4 pomelli se ne poteva usare uno solo). ||L'impressione generale è stata quella di poca professionalità, oserei dire quasi "sciatteria", a dispetto delle lenzuola ricamate: cosa costava, per esempio, appendere specchio e attaccapanni in posizioni più razionali? O, anziché una sola grande lampada da una parte, mettere due abat-jour sui comodini, in modo che i due occupanti del letto potessero usarle indipendentemente? Per la serie: le cose ci sono, se non le puoi usare chi se ne importa.||Inoltre: aria condizionata a pagamento extra (5€ al giorno!), e di ciò non si fa menzione nel sito "www.ilnoce.org", cambio biancheria (esplicitamente citato nel sito) che è stato fatto solo quando abbiamo fatto trovare gli asciugamani a terra (in molti alberghi questo è normale, ma qui non era specificato, quindi ci aspettavamo il cambio giornaliero).||Comunque, a molti disagi si poteva anche soprassedere, in qualche modo ci siamo arrangiati, ma la cosa veramente da pollice verso è stata la colazione. In camera è presente un tavolino con due sedie, sul tavolo all'arrivo abbiamo trovato un cestino con dentro alcune merendine e pacchettini di biscotti industriali. Abbiamo pensato al "vassoio di cortesia" citato nel sito, anche se non c'era traccia del "bollitore per tè, caffè, cappuccino e camomilla", anch'esso citato. Scopriamo presto che non era un vassoio di cortesia, bensì la nostra colazione della mattina seguente. Le bevande (caffè, latte e succhi di frutta) le avremmo trovate al mattino al piano superiore, avremmo dovuto servirci e portare tazze e bicchieri in camera (correndo il rischio di cadere per le scale con il vassoio). Ogni giorno il cestino veniva reintegrato con le solite cose, solo una volta abbiamo trovato due fettine di torta fresca. Come colazione è stata veramente ridicola, non so che cosa ne possano pensare degli stranieri, soprattutto del nord d'Europa! Sarebbe stato così complicato e oneroso fornire almeno un po' di pane fresco, burro e marmellata? O qualche yogurt? Persino i tovaglioli erano misurati: trovavamo ogni giorno DUE tovaglioli di carta MONOVELO sul tavolino della camera e dovevamo farceli bastare!|| Invito la proprietaria a fare un po' di autocritica e ad immedesimarsi nel cliente per capire quali ne siano le esigenze. Spero che queste osservazioni possano aiutarla a migliorare il servizio.