Rifugio Padova - Domegge di Cadore, BL

Nicolò Capobianco

Bellissimo rifugio in quel di Domegge di Cadore, uno tra i più belli e i più curati della zona.
Raggiungibile in auto o a piedi per chi vuole fare una bella passeggiata con dislivello medio principalmente iniziale.
La posizione è fantastica, tra i boschi con un bel prato verde il rifugio e abbellito da diverse statue in legno e giochi da giardino per i più piccoli e sdrai per prendere il sole.
Il servizio è svolto da ragazze molto giovani ma cordiali e gentili.
Cibo molto buono?abbiamo preso un tagliere per due di affettati e formaggi , canederli al burro e gnocchi fatti in casa con ricotta il tutto accompagnato da due birre medie acqua e caffè per un totale di quasi 70€ .. l’ho trovato un po’ eccessivo ?..
Nel complesso la vista è il posto meritano di essere visti ?

Martina T. T.

Bellissimo posto, ovviamente.. ma il cartello con scritto “non è possibile effettuare pagamenti con il pos” non lo trovo molto giusto e molto legale. Avevamo i soldi contati e la cameriera ci ha fatto il verso dietro perché avevamo il soldi contati quindi no mancia.. bella mia se fate pagare con il pos, forse uno riesce a lasciarvela una mancia… non è un bel gesto parlare male dietro dopo averi appena pagato…
Un consiglio per la pasta e fagioli…. Gli spaghetti meglio nel sugo. Con i fagioli usate pasta da cucchiaio. Sennò io pago 10 euro per bere acqua e fagioli.
Non li fate i camerieri se è un mestiere che non piace.

Virginia La Placa

Abbiamo prenotato un tavolo per 5 persone alle 14:00 di domenica. Morale della favola: le cameriere erano incasinatissime, scappavano e non ci guardavano nemmeno in faccia per non farsi chiedere qualcosa. Quando siamo riusciti a sederci sembrava ci stessero facendo un favore a farci ordinare: maleducatissimi e disorganizzati da morire.
Ci hanno fatto pagare un piatto di goulash che aveva letteralmente 3 pezzi di carne (allego foto) 15€ euro. Praticamente dei ladri! Non lo consiglierei a nessuno. Facevano più bella figura a dire che avevano esaurito il piatto invece che allungarlo mettendo pochissimi pezzi di carne e tantissimo sugo.
Vergogna.

Giulia Godeassi

Il Rifugio Padova si è rivelato una piacevole sorpresa durante la nostra escursione in Cadore. Situato in una radura ai piedi dei Monfalconi e Spalti di Toro, questo rifugio offre un'atmosfera accogliente e familiare. Il personale, cordiale e disponibile, ci ha subito messi a nostro agio, creando un ambiente rilassante e genuino.

La cucina è senza dubbio il punto forte del rifugio. Le pennette del Toro, un piatto tipico della zona, erano semplicemente divine, con un ragù saporito con spedk e salsiccia. Anche le tagliatelle al cervo fatte in casa erano eccellenti, delicate e gustose.
Ma non solo i primi piatti ci hanno conquistato. La selezione di salumi e formaggi locali era varia e di alta qualità, perfetta per un antipasto sostanzioso. E per concludere in dolcezza, abbiamo assaggiato la torta di ricotta, una nuvola soffice e delicata, e lo strudel di mele, caldo e fragrante, preparato secondo la ricetta tradizionale.

Il panorama che si gode dalla terrazza del rifugio è mozzafiato. Le Dolomiti, con le loro cime imponenti, fanno da sfondo a un paesaggio incantevole. Il giardino, curato e ben tenuto, è il luogo ideale per rilassarsi dopo una lunga escursione. I bambini, inoltre, potranno divertirsi nel parco giochi a tema, con le sue simpatiche sculture in legno.

Consigli per chi vuole visitare il Rifugio Padova:
* Non si accettano le prenotazioni in anticipo per i tavoli. Noi ci siamo recati a settembre e durante la settimana. Non abbiamo avuto problemi a trovare posto.
* Informarsi sulle condizioni della strada: la strada che porta al rifugio è stretta e a tratti sterrata, quindi è consigliabile verificare le condizioni meteo e la viabilità prima di partire. Si può salire in auto fino alle 14 mentre si può scendere dalle 14.30 alle 17. Il mio consiglio è di fare la camminata a piedi.
* Portare scarpe comode: se si desidera fare una passeggiata nei dintorni del rifugio.
* Assaggiare i dolci: la torta di ricotta e lo strudel di mele sono specialità da non perdere.
* Provare un piatto tipico: le pennette del Toro sono un must per chi visita il Cadore.

Un consiglio in più: se siete appassionati di fotografia, portate con voi la macchina fotografica per immortalare i meravigliosi paesaggi che circondano il rifugio.
Il Rifugio Padova è un'ottima scelta per chi cerca un'esperienza autentica in montagna, lontano dalla folla. L'accoglienza calorosa, la cucina genuina e il panorama incantevole fanno di questo rifugio una meta imperdibile per gli amanti della natura e della buona cucina.

Alessia P

Due giorni con marito e le bimbe, ottimo! Prima esperienza in rifugio con le bambine, ci hanno riservato la stanza con i due letti a castello, questo è stato molto comodo. Bagni al piano in comune con le altre camerate, puliti.|Cena e colazione ottimi, sia come porzioni che per la bontà delle pietanze.|Contesto bellissimo in cui è inserito, le montagne sono una cornice meravigliosa, e i dintorni del rifugio sono curati.|Davvero esperienza super, da consigliare e da ritornarci.|Non è possibile pagare con bancomat, ma sono stati easy nel proporci di fare un bonifico al nostro ritorno a casa (lì non prendevano i nostri cell)

Fabrizio D'Emilio

Sicuramente il più bel rifugio mai visitato.

Wifi
pagamento solo contanti
Attenzione salita e discesa da e per il rifugio a fasce orarie.
Strada da Domegge a unica corsia bi direzione, in gran parte asfaltata ma con con molte buche e dislivelli.
Posti auto in piazzola limitati, andare presto.

Isabella M

Cucina pessima. Dopo averlo fatto notare in maniera educata e cordiale, un uomo (credo il titolare) probabilmente offeso, ha ben pensato di passarmi accanto mentre scattavo una foto alle montagne dicendomi in maniera sarcastica “signora almeno il paesaggio le è piaciuto” e andarsene. Sì gentile gestore, la vostra fortuna è di essere in un posto meraviglioso, che tenete in maniera davvero eccellente. Peccato per la cucina però. Per il peggior spezzatino di cervo che abbia mai assaggiato, duro ed evidentemente vecchio, per la polenta insipida e delle tagliatelle che avrebbero dovuto essere al cervo, ma sapevano di pomodoro acido. Ed ero sincera quando ho detto alla vostra cameriera che le cose preferisco dirle in faccia anziché fare recensioni, ma se dall’altra parte anziché scusarsi ci si sente anche presi in giro, è bene che si sappia, dato che, oltretutto, per tre piatti di cui due rimasti li (la polenta insipida l’ha mangiata il bambino che non ha mangiato la pasta) ho comunque pagato 50€-ma caffè offerto (!).|Godetevi la bella passeggiata, il bel paesaggio e magari anche i loro dolci che l’anno scorso erano buoni, ma la cucina è assolutamente sotto zero.

isabella baldassin

Sentiero molto semplice adatto a tutti. Poco dislivello.
Rifugio molto curato e panorama mozzafiato. Cucina molto buona e personale gentile e premuroso. Spazi per picnic sia al sole che all'ombra. Siamo stati molto bene, da ritornare.