Abbazia dei Santi Nazario e Celso - San Nazzaro Sesia, Provincia di Novara

Marti G “Lamarti”

Luogo di grande interesse storico a due passi da Vercelli, Biella e Novara. Situata al confine tra le province di Novara e Vercelli, vicinissima alle rive del fiume Sesia, è stata nel tempo crocevia di viandanti. Molto ben conservata ed interessante dal pdv architettonico, conserva al suo interno due begli affreschi, e nel chiostro, altrettanto gradevole, un ciclo di affreschi sulla vita di San Benedetto. Vale bene una gita fuoriporta!

Andrea Bonfante

L’Abbazia malgrado l’abbandono dovuto alle soppressioni napoleoniche e al frazionamento avvenuto successivamente, si è conservata bene. Il chiostro è molto bello; il ciclo di affreschi narrante la vita di San Benedetto si è quasi completamente conservato!! La chiesa romanico/gotica al suo interno è molto semplice, essenziale e quasi priva di decorazioni. Di notevole pregio le decorazioni in cotto. Molto bella….. merita una visita

EMANUELE INVERNIZZI

L'abbazia dei Santi Nazario e Celso è una delle più importanti del terrotorio tra Vercelli e Novara risalente all'anno 1040. La facciata è un bellissimo esempio di gotico lombardo del XV secolo mentre il quadriportico è romanico del XI secolo. Il chiostro della abbazia è del XIV e XVI secolo molto interessante. All'interno della chiesa come pure nel chiostro si possono ammirare diversi affreschi in particolare internamente quello di San Nazario e Celso del XV secolo ed all'esterno quello raffigurante la vita di San Benedetto anch'esso del XV secolo. Assolutamente da visitare.

Antonio Priarone

Mancavo da oltre 40 anni. L’Abbazia è un piccolo gioiello ben tenuto a conserva il fascino medievale. Strano essere i soli visitatori in una domenica pomeriggio. Siamo stati fortunati.

Domenico Rubino

Piccolo gioiello dell'architettura religiosa medievale, già benedettino.
Collocato ai margini del fiume Sesia, nel comune di San Nazzaro Sesia, in centro del paese, tra le province di Novara e le risaie del vercellese. Svincolo Biandrate della A4.
Porticato prima dell'ingresso, posto a destra nel bellissimo chiostro.
Ciclo di affreschi relativi alla vita di San Benedetto e del suo ordine monastico, di prim'ordine.
Ben sistemato l'arredo urbano nelle vicinanze.
Bar e tabaccheria nella piazza.

Marzio Innocente

Stupendo monumento! Pregevoli decorazioni e il risalto cromatico specialmente al tramonto. Chiostro con ciclo di affreschi e giardino.

Enzo Mauri

La fondazione dell’Abbazia di San Nazzaro Sesia è legata ad un documento datato 1040.
In quella data Riprando dona il terreno su cui sorgerà l’abbazia ai monaci benedettini “…quivi chiamati con diritto di decima…”.
Una volta fondata, la vita abbaziale proseguì tra alti e bassi in modo regolare, aumentando sempre in potenza e prestigio, fino a raggiungere il culmine intorno alla metà del 1400. In questo periodo è l’abate Antonio Barbavara a prendersi cura del complesso. Grazie a questa grandissima figura l’abbazia viene interamente ricostruita ed assume l’aspetto odierno.
Da questo momento in poi la storia vede una progressiva decadenza accentuatasi in modo definitivo ai primi dell’800 con il passaggio di Napoleone che spogliò le nostre terre di tutti gli averi e di tutti i capolavori che esse possedevano.
La decadenza terminerà ai giorni nostri, precisamente negli anni ’60 del secolo scorso quando, grazie alla coraggiosa ed instancabile opera di un grande parroco sannazzarese, don Danilo Gallo hanno inizio i lavori di restauro che hanno riportato l’abbazia all’antico splendore del 1400, splendore che fortunatamente oggi possiamo ancora ammirare.

Visitata oggi con la guida sig.ra Flavia. Bravissima veramente, ha contribuito con le sue spiegazioni a farci comprendere e apprezzare appieno la nostra visita.

Roberto Brambilla

In questo borgo (San Nazzaro Sesia) si trova questa meravigliosa abbazia in stile gotico lombardo dei Santi Nazario e Celso del X secolo, uno dei complessi monastici più significativi esistenti sul nostro territorio, ha un bellissimo chiostro con affreschi dedicati a varie storie benedettine. All’interno della chiesa vi sono due affreschi del 1400, in uno dei quali viene rappresentato San Nazario,