Alice Farella Monti
5/5
Una cattedrale nel deserto.
Ho trascorso in questa struttura una sola notte insieme al mio compagno, che ha prenotato il tutto per farmi una sorpresa. Dopo una settimana totalmente full, quando normalmente sono sempre io che organizzo il weekend, scegliendo le strutture e le esperienze (anche perché organizzare eventi è il mio lavoro), mi sono invece lasciata sorprendere da un pacchetto a scatola chiusa, quindi non avevo nessuna idea di dove stessimo andando.
Il concept della struttura è semplicemente geniale: una cattedrale nel deserto, incastonata all’interno di un centro urbano, ma al cui interno si potrebbe essere ovunque. Un posto sospeso fuori dal tempo e dallo spazio, dove la modernità e il minimalismo aiutano a sgomberare la mente, mentre la pietra e il legno avvolgono l’ospite con calore all’interno di tutti i suoi spazi, dalla camera da letto alla spa, dal ristorante ai Dehor esterni.
Abbiamo soggiornato all’interno di una suite con la piscina privata. Tutt’altro che un vezzo, lo spazio esterno è veramente un Oasy di tranquillità. Le pareti alte fino al cielo marroni obbligano la mente a restare presente a se stessa, nel qui e ora, guardando la vasca esterna e il giardino, lasciandosi trasportare dal rumore dell’acqua, degli uccelli e dalle fronde degli alberi smosse ogni tanto da qualche scoiattolo che salta aui e lá alla ricerca di qualcosa. Un po’ come una siepe Leopardiana oltre la quale c’è forse “l’infinito”/
Il concetto di “privacy Spa” è semplicemente geniale: ti permette di dedicare a te stesso un’ora di completo relax in solitudine e secondo ritmi che più ti piacciono; puoi scegliere di alternare la vasca al bagno turco, o lasciati avvolgere dalle cascate fredde o fare un mix di tutte queste cose, coccolando il tuo corpo anche con delle prelibatezze culinarie Home made che ti accompagnano per tutto il soggiorno: purea di frutta, frutta fresca e saporitissima tagliata a pezzi, te pregiati, acque aromatizzate. Un nutrimento per il corpo e per la mente senza alcun tipo di “peso”.
La piscina “sul tetto” permette di far andare la vista e i pensieri, anche qui in uno spazio minimal dove i veri protagonisti sono l’orizzonte, la vegetazione che si interseca con la struttura 3 il rumore dell’acqua. Minimal però è solo nell’apparenza perché in realtà ci sono infiniti dettagli altamente studiati per rendere l’esperienza sempre più avvolgente: dai tavolini che si incastrano perfettamente con i divani giganti su cui distendersi e rilassarsi, fino a piccole colonnine che spuntano dal legno dove poter, se si vuole, caricare il proprio cellulare, o anche agli avvolgenti materiali tessili su cui adagiarsi.
Infine, la firma olfattiva di questa struttura è veramente una vibrazione per i sensi (fin dall’ingresso alla reception ho riconosciuto l’inconfondibile profumo di comfort zone perché lavoro nel settore beauty da circa 15 anni, ma anche ai profani questa coccola entra dentro) che si ripropone con coerenza in ogni angolo della struttura: dai prodotti della spa, Alle amenities presenti all’interno della camera, fino appunto all’identità olfattiva dei vari spazi comuni.
Ultimo, non ultimo, il personale: cura, dedizione e discrezione.
Raccomando questa struttura per un weekend di totale distacco dal mondo, di intima connessione con un partner o con un familiare, per non lasciarsi distrarre dal caos esterno e ritrovare equilibrio della mente e del corpo. Ci ritorneremo certamente.