luca G
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Abbiamo prenotato alla Dimora del Riccio attraverso Booking.com, io, la mia compagna e mia figlia di 3 anni. Per arrivare alla casa, si deve attraversare una strettoia in cui la mia automobile (Mercedes Classe B) non ci passava, a meno che non avessi voluto rigare le fiancate. Le informazioni riportate dai proprietari sono molto superficiali: scrivono “i veicoli più grandi devono sostare a 150 metri in un parcheggio pubblico gratuito…”
1. Per veicoli più grandi si intendono anche Monovolumi, per non parlare di Crossover o Suv (a dir poco informazioni ingannevoli)
2. Non si specifica che i 150 metri (ma direi 300 metri almeno) sono su uno sterrato fangoso (aveva piovuto) con pendenza da gran premio della montagna. Immaginate di salire con i bagagli…
3. Il “parcheggio pubblico gratuito” è il ciglio della strada sottostante, strada per altro stretta e a doppio senso!
Una volta scoperto tutto questo appena arrivati, lo abbiamo fatto notare alla persona che ci attendeva per il check-in (un “uomo”) il quale affermava: “non vogliamo problemi, se chiamate Booking e vi accorda la cancellazione, per noi non c’è problema”…Chiamiamo Booking ed immediatamente mandano una mail all’host dove si richiede la disponibilità a cancellare. Richiamiamo il “tizio” per dirgli che devono solo confermare e lui accampa scuse, dicendo che lui non c’entra e che si doveva chiamare la proprietaria sul numero indicato sulla prenotazione e se ne va, lasciandoci in mezzo ad una strada alle 4 di pomeriggio, sapendo che eravamo in viaggio dalla mattina e con una bimba di 3 anni che aveva bisogno di andare in bagno. Dopo qualche minuto ci arriva una mail che ci informa che la proprietaria rifiuta il rimborso…da questo momento non risponde più nessuno, né il “tizio” né la proprietaria che non aveva mai risposto. Sembra paradossale, ma siamo stati ABBANDONATI in mezzo alla strada!!!! Solo dopo due ore, la “signora” si degna di chiamare (evidentemente sollecitata anche da Booking che intanto avevamo chiamato più volte) svelando che il “tizio” era suo marito (avevano anche messo su il teatrino di non conoscersi) e mi dice che non ci avrebbero neanche accolto nonostante avessimo già pagato, perché i vicini (io credo che era invece lei rintanata in casa senza rispondere, perché il marito prima si era lasciato sfuggire che lei era già in casa) mi avevano sentito dire che il loro era stato un comportamento criminale, con tentativo di truffa annessa, aggiungo ora. Mi stavo recando alla questura per sporgere denuncia (cosa che avevo detto per telefono alla “Signora”) quando ci arriva una mail che in un secondo momento la proprietaria aveva accettato la cancellazione…
Scusate la prolissità, ma ci tenevo a raccontare questa storia, per evidenziare la pochezza di tante persone a cui, pur di non perdere poche centinaia di euro, non interessa abbandonare su una strada una famiglia con una bimba di 3 anni che aveva esigenze impellenti dopo un viaggio di molte ore.